I corpi sono apparsi poco a poco, spostando il mio soggetto, coinvolgendo nuove composizioni, nuove narrazioni, portando riferimenti alla pittura classica.
Recentemente ho esplorato un nuovo soggetto, il paesaggio, che mi permette di rompere i miei codici con minori fughe narrative.
Paesaggi "atmosferici", che giocano sulla percezione dello spazio e della luce. O paesaggi forestali che offrono elementi più identificabili, per una pittura più grezza e dinamica.
Oggi alterno tra questi tre soggetti: la testa, il gruppo e il paesaggio. In parallelo a questo lavoro in studio, realizzo performance pittoriche in situ in formati molto grandi dove mi riconnetto con una pittura più grezza e sperimentale di teste, a volte al limite della figurazione. Questi lavori sono respiri.